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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

Parisi - Argomentazioni da premio Nobel.

https://www.corriere.it/opinioni/22_luglio_29/covid-tutti-motivi-cui-utile-quarta-dose-vaccino-ae1ac940-0f6b-11ed-ab90-1e61a5c98d2a.shtml Puah! 1) La protezione del vaccino contro il Covid tende a diminuire con il tempo Parisi deve avere dei dati diversi da quelli di ISS che nella tabella 6 (criticabilissima per vari motivi) riporta un’efficacia del vaccino da meno di 90 giorni del 66,8%, tra 90 e 120 giorni del 68,0% e oltre i 120 giorni del 69,7%. Una debole tendenza c’è, ma contraria a quello che dice il fisico prestato all’epidemiologia. 2) Qualcuno pensa: «meglio aspettare il vaccino bivalente che si basa su proteine sia del ceppo originale sia che Omicron 1» Le argomentazioni del fisico prestato all’epidemiologia sono: Hanno ragione perché abbiamo già raggiunto l’immunità di gregge Hanno ragione perché il virus sarà diverso Hanno ragione perché se omicron riprende forza bisogna vaccinarsi contro omicron, non contro alfa. Parisi! L’hanno ingaggiata per parlare a

Ioannidis

 Consiglio vivamente la lettura di questo (con DeepL o con Google translate si traduce facilmente) https://fee.org/articles/modelers-were-astronomically-wrong-in-covid-19-predictions-says-leading-epidemiologist-and-the-world-is-paying-the-price/ Ioannidis: "Mi sento estremamente triste per il fatto che le mie previsioni si siano verificate", ha dichiarato Ioannidis. E ha proseguito: "Si sono già verificate conseguenze importanti sull'economia, sulla società e sulla salute mentale. Spero che siano reversibili, e questo dipende in larga misura dalla possibilità di evitare di prolungare i blocchi draconiani e di affrontare il COVID-19 con un approccio intelligente e mirato al rischio di precisione, invece di chiudere tutto alla cieca". Allo stesso modo, abbiamo già iniziato a vedere le conseguenze di "crisi finanziarie, disordini e conflitti civili". Spero che non sia seguita da "guerra e crollo del tessuto sociale". A livello globale, l

Cicerone (Filippiche, XII. 5)

 Cicerone (Filippiche, XII. 5): Cuiusvis hominis est errare: nullius nisi insipientis, in errore perseverare. È cosa comune l'errare; è solo dell'ignorante perseverare nell'errore Parisi Giorgio – Premio Nobel per la fisica, un fulgido esempio: https://www.scienzainrete.it/articolo/servono-provvedimenti-drastici-adesso/giorgio-parisi/2020-10-23 https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/fisica_matematica/2021/12/29/covid-nobel-parisi-i-casi-stanno-raddoppiando-in-una-settimana-_cdf9e883-8cde-4fd7-ac48-9f0e13fca84a.html https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2022/07/02/covid-parisi-assurdo-ridurre-lobbligo-della-mascherina_cd01d0a7-a0d4-4ad5-b71f-3dcbcc6f7843.html

Il premio Nobel Giorgio Parisi ...

Il premio Nobel Giorgio Parisi come al solito non ne azzecca una quando parla di epidemiologia. Forse come fisico è bravo, come scienziato sicuramente no, perché non è conscio dei propri limiti.   Il 2 luglio diceva: «non è sensato ridurre le protezioni sanitarie in un momento in cui l'epidemia di Covid-19 sta aumentando in modo esponenziale». (https://it.notizie.yahoo.com/covid-premio-nobel-parisi-crescita-esponenziale-solida-situazione-seria-101334211.html) Vediamo quale era la situazione il 2 luglio. È stato il 18 giugno il giorno in cui avevamo un tasso di crescita del 61% per settimana (raddoppio in poco più di 10 giorni). Abbiamo imparato che in questa epidemia, come in TUTTE le altre epidemie la crescita non è MAI esponenziale; perché il tasso di crescita non è costante, ma varia nel tempo. Il 2 luglio, quando viene pubblicata l’intervista, il tasso di crescita era già sceso al 43,5% (raddoppio in 14 giorni). Dopo ha accelerato la discesa fino a diventare zero il 12 luglio.

ISS 13 luglio

 Queste figure sono estratte dal bollettino settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).   Ancora una volta si evidenzia come la dose di richiamo non appaia utile al di sotto dei 60 anni, né per prevenire l’infezione (dove l’incidenza non è mai la più bassa), né per prevenire la malattia severa (dove làincidenza è al più equivalente a quella dei vaccinati da >120 giorni). ISS fornisce spiegazioni fantasiose e non verificate: « L’efficacia vaccinale riportata in tabella potrebbe essere sottostimata in quanto considera a rischio tutte le persone tranne quelle che sono state diagnosticate e riportate alla sorveglianza negli ultimi 3 mesi. A causa dell’elevato numero di nuove infezioni, spesso non diagnosticate o autodiagnosticate e quindi non riportate alla sorveglianza, il numero delle persone a rischio considerate per la stima dell’efficacia è verosimilmente sovrastimato, in particolare nelle fasce 12-39 e 40-59. E’ inoltre verosimile la presenza di una più elevata sott

GIMBE

Tre giorni fa la fondazione GIMBE scriveva così. … se da un lato nell’ultima settimana il rallentamento nella crescita dei nuovi casi lascia intravedere il raggiungimento del picco, dall’altro è bene essere consapevoli che la durata del plateau e la successiva discesa della curva potrebbero essere molto lenti, anche in ragione del numero di casi non noti alle statistiche ufficiali. Di conseguenza, nelle prossime settimane dobbiamo aspettarci un ulteriore aumento di ricoveri ospedalieri e decessi: questo rende del tutto inaccettabile in un’ottica di sanità pubblica l’idea di far circolare liberamente il virus. Infatti, se da un lato l’ipotesi di potenziare l’immunità di popolazione con un “booster naturale” è molto suggestiva, dall’altro la popolazione over 50 suscettibile (non vaccinati, persone che non hanno fatto la terza dose e fragili che non hanno fatto la quarta dose) è troppo numerosa. Peraltro questa “strategia” non tiene conto dell’impatto del long COVID, la cui incidenza è

14 luglio, presa della Bastiglia

 Che cosa c'entra la presa della Bastiglia? Nulla. Secondo i numeri potremmo aver toccato il massimo di casi positivi a SARS-CoV-2. Qualcuno dirà: Sì, ma non tutti fanno il tampone. Vero, ma se la tendenza a fare o non fare il tampone non cambia nel tempo il massimo che vediamo potrebbe essere vero. I dati di oggi quindi indicherebbero che forse anche questa ondata potrebbe incominciare a scendere proseguendo il miglioramento in leggera accelerazione iniziato a metà giugno. L’enterologo Cartabellotta e il suo GIMBE non se ne sono ancora accorti o forse hanno ragione loro https://www.rainews.it/articoli/2022/07/covid-gimbe-in-un-mese-raddoppiati-i-ricoveri-in-7-giorni-+215-ricoveri-e-+16-intensive--ee4eef64-07c3-4043-a53d-d1795ed18fce.html ,  stiamo scivolando verso il baratro da cui ci salveranno solo le miracolose mascherine e l’ancora più miracolosa vaccinazione disegnata per contrastare un virus che non c’è più, ma che per qualche motivo mistico dovrebbe funzionare. Questo l

Burioni esperto in ricerca clinica.

 Burioni esperto in ricerca clinica. Cercando tra I miei vecchi post su FB ho trovato questa chicca, che ripropongo: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=118364153155984&id=111172767208456 Per chi non avesse FaceBook il link è questo. https://www.youtube.com/watch?v=pRsTGy64H6k Burioni con un uso dei congiuntivi un po’ traballante (… immaginiamo che ha …) ci spiega come (non)  si fa la ricerca clinica sui vaccini e su come si dovrebbe fare (meglio di no, grazie). 🤣🤣🤣 Nota bene: Questo video è del 13 aprile 2020, Pfizer avrebbe arruolato il primo soggetto 11 giorni dopo. Mentre le linee guida di FDA che descrivono in grande dettaglio i requisiti di uno studio finalizzato all’approvazione del vaccino COVID-19 risalgono al giugno 2020. Burioni non se ne cura e evidentemente non è al corrente di quello che succede nel mondo, ma sentenzia. Parte con una fantasiosa ipotesi sul numero di soggetti necessari per dimostrare l’efficacia. Dice servono 2.000 s

Lies, damned lies, and ISS-statistics

Lies, damned lies, and statistics L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) commenta così propri dati dell’ultimo periodo disponibile di trenta giorni: « Il tasso di ospedalizzazione standardizzato per età, relativo alla popolazione di età ≥ 12 anni, nel periodo 20/05/2022-19/06/2022 per i non vaccinati (56 ricoveri per 100.000 ab.) risulta all’incirca due volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da ≤120 giorni (22 ricoveri per 100.000 ab.) e oltre tre volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (16 ricoveri per 100.000 ab.) (Tabella 5) .»   Standardizzare per età ha veramente poco senso quando, come nel nostro caso, l’interazione tra età e stato vaccinale è chiaramente altissima (per i fans dell’uso improprio della significatività statistica, p per l’interazione età x stato vaccinale booster / no vaccino è <0,000001 ). L’interazione indica di quando varia il rapporto tra l’incidenza nei due stati vaccinali tra le diverse età. Chi ha fa

Ancora sull'articolo dello staff ISS pubblicato su Lancet

Ho letto con maggiore attenzione l’articolo dello staff dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) pubblicato su Lancet il 30 giugno. https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(22)01185-0/fulltext Si conferma la prima impressione che l’efficacia del vaccino COViD-19 nei bambini sia modesta, al di sotto della rilevanza clinica. L’analisi, metodologicamente più corretta di quelle pubblicate sul bollettino, ha permesso di eliminare il dubbio che l’efficacia fosse negativa, ma ha confermato il fatto che il risultato negativo in realtà semplicemente mascherava una sostanziale mancanza di efficacia. Contrariamente a quanto dichiarato dagli autori non pare evidente che ci sia una differenza rilevante tra bambini (5-11) e giovani adulti (12-39) per quanto riguarda l'efficacia. Questa affermazione andrebbe dimostrata. Dice ISS: « La vaccinazione contro COVID-19 nei bambini di 5-11 anni in Italia ha mostrato una efficacia minore nel prevenire l'infezione da SARS

L'impatto della chiusura delle attività sportive durante l'epidemia COViD-19

https://www.mdpi.com/1660-4601/19/13/7908 The Impact of Sport Activity Shut down during the COVID-19 Pandemic on Children, Adolescents, and Young Adults: Was It Worthwhile? by Sara Raimondi ,Giulio Cammarata ,Giovanna Testa ,Federica Bellerba ,Federica Galli ,Patrizia Gnagnarella ,Maria Luisa Iannuzzo ,Dorotea Ricci ,Alessandro Sartorio ,Clementina Sasso ,Gabriella Pravettoni,  andSara Gandini ... Lo scopo del nostro studio è stato quello di indagare il rapporto benefici/rischi della chiusura dell'attività sportiva durante i picchi della pandemia COVID-19 in Italia. In particolare, il primo obiettivo dello studio è stato quello di valutare l'associazione tra la chiusura dell'attività sportiva e il rischio di infezione da SARS-CoV-2 negli atleti, per capire se questa misura preventiva fosse effettivamente efficace nel ridurre la diffusione della SARS-CoV-2 nei giovani atleti e nelle loro famiglie. Il secondo obiettivo era valutare l'impatto della sospensione dell'att

Lancet. L'efficacia del vaccino nei bambini non è negativa, è insufficiente.

ISS ha pubblicato I dati che aspettiamo da tempo sull’efficacia del vaccino nei bambini. I risultati non sono per niente incoraggianti. Con dati come questi in un esperimento clinico controllato, FDA non avrebbe concesso l’approvazione. Effectiveness of BNT162b2 vaccine against SARS-CoV-2 infection and severe COVID-19 in children aged 5–11 years in Italy: a retrospective analysis of January–April, 2022 https://www.thelancet.com/action/showPdf?pii=S0140-6736%2822%2901185-0   Non è uno studio randomizzato, ma gli autori dicono che, come credibilità, si avvicina abbastanza; penso che abbiano ragione. Da questo studio l’efficacia nei bambini vaccinati con doppia dose risulta: 29,4% contro il contagio – intervallo di confidenza (28,5%, 30,2%) 41,1% contro la malattia severa (con numeri minuscoli) e intervallo di confidenza (22,2%, 55,4%) Poco, molto poco, troppo poco per soddisfare per esempio i criteri delle linee guida FDA https://www.fda.gov/media/139638/download