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14 luglio, presa della Bastiglia

 Che cosa c'entra la presa della Bastiglia? Nulla.


Secondo i numeri potremmo aver toccato il massimo di casi positivi a SARS-CoV-2.


Qualcuno dirà: Sì, ma non tutti fanno il tampone. Vero, ma se la tendenza a fare o non fare il tampone non cambia nel tempo il massimo che vediamo potrebbe essere vero.

I dati di oggi quindi indicherebbero che forse anche questa ondata potrebbe incominciare a scendere proseguendo il miglioramento in leggera accelerazione iniziato a metà giugno.

L’enterologo Cartabellotta e il suo GIMBE non se ne sono ancora accorti o forse hanno ragione loro

https://www.rainews.it/articoli/2022/07/covid-gimbe-in-un-mese-raddoppiati-i-ricoveri-in-7-giorni-+215-ricoveri-e-+16-intensive--ee4eef64-07c3-4043-a53d-d1795ed18fce.html

stiamo scivolando verso il baratro da cui ci salveranno solo le miracolose mascherine e l’ancora più miracolosa vaccinazione disegnata per contrastare un virus che non c’è più, ma che per qualche motivo mistico dovrebbe funzionare.

Questo lo vedremo nei prossimi giorni.

Intanto  abbiamo segnali di rallentamento in tutti i parametri indice dell’epidemia. Si sa, la palla lanciata verso l’alto prima di scendere rallenta la salita, poi si ferma e solo dopo scende, non può scendere prima di rallentare la salita. L’osservatore attento guarda al rallentamento. Il numero di infetti ha cominciato a rallentare la salita a metà giugno, quello dei decessi solo (forse) da una decina di giorni.

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