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Confronto della mortalità attribuita a COVID-19 tra l'Italia e altri paesi.

Confrontare I tassi di mortalità attribuita a COVID-19 tra nazioni diverse non è un esercizio né immediato né facile. La mortalità attribuita a COVID-19 è strettamente legata all’età. In Italia al 30 giugno 2023 abbiamo avuto 1 decesso su 100'000 (0,001%) tra i maschi tra 0 e 19 anni, mentre tra i maschi tra 80 e 89 anni, ne abbiamo osservato uno su 36 (2,7%). I maschi tra 0 e 19 anni costituiscono l’8,8% della popolazione, mentre i maschi tra 80 e 89 anni ne sono il 2,7. In Albania, per fare un esempio, questi valori sono rispettivamente 11,3% e 1,5%; gli uomini di 80-89 anni sono poco più della metà rispetto all’Italia. Considerata l'alta mortalità attribuita a COVID-19 in questa fascia di sesso-età, per fare un confronto corretto, dovremo considerare che i decessi in Albania siano meno per una mera questione demografica. Per consentire un confronto indipendente dal fattore demografico, abbiamo standardizzato i tassi di mortalità attribuendo alla popolazione nelle varie f
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Merler uno dei migliori epidemiologi-matematici al mondo???

Piazza Pulita, 1/12/2022 https://www.la7.it/piazzapulita/rivedila7/piazzapulita-puntata-del-01122022-02-12-2022-462574  (inizio da 2:17:55) Merler sarebbe uno dei migliori al mondo? Andiamoci piano prima di dare credito a chi non ne ha mai imbroccata una. Come e quanto “funzionano” le sue previsioni? Un esempio: Agosto 2021: Draghi a proposito delle previsioni di FBK-Merler: « Un celebrato istituto di ricerca (aveva previsto) per la metà di luglio tipo 1.700 morti al giorno e ce ne sono stati 7-8 ». Merler: « Non abbiamo mai fatto previsioni sull'andamento dell'epidemia, perché è impossibile . Abbiamo solo ipotizzato diversi scenari legati al verificarsi o meno di certi eventi ». Bravo, per una volta ne ha detta una giusta: “…è impossibile…”. Lungi da me voler difendere Speranza e suoi accoliti, che sarebbero da indagare per altri motivi, ma accusarli per non aver seguito le indicazioni di uno che mai ne ha imbroccata una come pare faccia Crisanti, è sbagliat

Per non dimenticare 10mila morti che avrebbero potuto evitare: Conte, Speranza e tutti quelli che li hanno sostenuti o che, di fronte a questo scempio, se ne sono lavati le mani

 Scriveva La Peste il 27 dicembre 2021. Un anno di vaccini. La sballata strategia vaccinale del governo italiano prima riservata a pochi e poi caoticamente mirata alla  massa è risultata in un numero maggiore di  morti rispetto a una vaccinazione attentamente mirata. A un anno dal primo vaccino facciamo due conti e vediamo come siano stati commessi gravi errori nella campagna vaccinale, che hanno potenzialmente causato quasi 9.000 decessi, che si sarebbero potuti evitare; il 17% di tutti i decessi del 2021. La causa dei molti decessi evitabili è dovuta all'errore nell'azione di governo, sostenuta da una "scienza" basata su convinzioni piuttosto che sui fatti. Azione inizialmente caparbiamente mirata al vaccino di persone legate alle professioni mediche, che, per essere per lo più giovani, dal vaccino hanno avuto vantaggi quasi inesistenti, dimenticando l'estremo bisogno delle fasce più anziane della popolazione, che da sempre hanno contribuito in modo preponde

La lotteria dei vaccini

Scrive Paola Russo su La Stampa. Corretto il titolo, si tratta veramente di una lotteria; meno il testo. Tra tutti, la giornalista, AIFA e EMA hanno fatto un bel casino. « … la circolare già predisposta dal ministero della Salute, che verrà pubblicata a breve, non consente di scegliere tra l’ultimo ritrovato e i due approvati due settimane fa, aggiornati sulla oramai quasi scomparsa Omicron 1. L’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, nell’approvare il vaccino Pfizer tarato su Ba.5 ha affermato che sulla base degli studi clinici in suo possesso l’ultimo arrivato e quelli con il ceppo di Ba.1 sono di fatto equivalenti . Avrebbero in pratica la stessa efficacia nel proteggere dalla malattia, mentre sarebbero entrambi in parte permeabili al contagio. » AIFA nel suo comunicato stampa non ha detto questo. D’altra parte, è impossibile che siano stati fatti studi che dimostrino l’equivalenza tra il vaccino Ba.5 e quello Ba.1. Studi clinici siffatti su parametri clinici richiederebbero decin

Domande e risposte dell'autorità sanitaria danese

  Perché le persone di età inferiore ai 50 anni non devono essere rivaccinate? Lo scopo del programma di vaccinazione è quello di prevenire malattie gravi, ospedalizzazione e morte. Pertanto, alle persone con il rischio più elevato di ammalarsi gravemente verrà offerta la vaccinazione di richiamo. Lo scopo della vaccinazione non è quello di prevenire l'infezione da covid-19, pertanto alle persone di età inferiore ai 50 anni non viene attualmente offerta la vaccinazione di richiamo. Le persone di età inferiore ai 50 anni non sono generalmente a rischio particolarmente elevato di ammalarsi gravemente a causa del covid-19. Inoltre, le persone più giovani di età inferiore ai 50 anni sono ben protette dall'ammalarsi gravemente di covid-19, poiché un numero molto elevato di loro è già stato vaccinato ed è stato precedentemente infettato da covid-19, e di conseguenza esiste una buona immunità tra questa parte della popolazione. È importante che la popolazione ricordi anche le

FANS o Tachipirina. La riposta di Remuzzi risale a marzo 2021, ma lo si sapeva già molto prima.

 Leggo molto su FANS e paracetamolo. Le critiche al governo riguardano quasi sempre il fatto che, come farmaci sintomatici, (palliativi) inizialmente si raccomandava solo il paracetamolo, con qualche aggiustamento successivo in cui i FANS sono stati aggiunti sempre solo come farmaci sintomatici. La critica vera è che sono farmaci molto probabilmente atti a prevenire il ricovero e anche il decesso. Il fatto è che fin dall’inizio molti consideravano i FANS più appropriati del paracetamolo proprio per le loro proprietà curative in un caso di infezione che causava un’ifiammazione. Entro la fine del 2020 erano già disponibili nell’ambiente scientifico dati che fornivano sufficiente evidenza a questa teoria. Già all’inizio del 2020 mi chiedevo perché non si facesse uno studio randomizzato su qualche FANS per dimostrarne l’efficacia, pochi milioni per un potenziale risparmio incommensurabile. A questa domanda non ho mai avuto risposta. Vorrei fare alcune osservazioni che non ho letto.

Una coincidenza non è necessariamente una conseguenza, ma lo potrebbe essere.

I dati che seguono mostrano l’esistenza di un segnale in sé preoccupante di una possibile relazione tra vaccini e decessi in eccesso tra i giovani. Purtroppo, il governo, AIFA, e i sedicenti scienziati che il governo ha consultato hanno fallito nel loro compito, se non di proteggere da possibili eventi avversi gravi chi ha avuto il vaccino (approvato sotto condizione), per lo meno di contare e valutare in modo adeguato gli eventi avversi gravi per non ripetere eventuali errori. Non sono stati in grado di mettere in piedi una farmacovigilanza decente, né hanno ritenuto di obbligare le aziende produttrici a farlo. Anche limitandosi ai decessi, quelli in stretta relazione temporale con la somministrazione di una dose di vaccino sono stati decine di migliaia, non i meno di mille di cui è stato valutato il legame causale con il vaccino che AIFA riporta nei suoi documenti. Riguardo la sicurezza dei vaccini continuiamo a brancolare nel buio. Questo per colpa dei singoli operatori sanitari c