Passa ai contenuti principali

220622-Il Post Incriminato

 Sono mesi che l‘Istituto Superiore di Sanità calcola una cosa che chiama “efficacia vaccinale” e ne sbandiera risultati in tutti i modi:

- Covid Italia, Iss: mortalità non vaccinati 10 volte più alta rispetto a chi ha booster

- Covid, in Italia i vaccini hanno evitato 150mila morti e mezzo milione di ricoveri

Il vaccino Covid ha abbattuto del 68% i ricoveri per Omicron nei bambini di 5-11 anni

- …

Oggi qualcuno si è accorto che lo stesso identico approccio può portare a indicare un’efficacia negativa in molte situazioni, in particolare l’efficacia del booster rispetto alla doppia dose da più di 120 giorni rispetto a contagi, in tutte le fasce di età, e rispetto ai ricoveri nei giovani fino a 59 anni. L’efficacia nei bambini 5-11 invece è sempre apparsa negativa.

Tralascio qualsiasi commento sugli incompetenti alla Bucci o Cartabellotta che negano la possibilità che l’efficacia sia negativa e li rimando alla chiarissima e semplice formula di CDC https://www.cdc.gov/csels/dsepd/ss1978/lesson3/section6.html

1- (rischio vaccinati booster/rischio vaccinati 2 dosi >120)

Per esempio nel caso dei giovani 12-39 per rischio ricovero l’efficacia è:

1-(7,1/5,3) = - 0,34 (ISS  15/6 - Tabella 5)

ISS non dice “scusate siamo stati superficiali”, e anche un po’ ignoranti.

No, partono con un FALSO e spiegano perché quello che fanno da mesi è sbagliato. Noi lo diciamo appunto da mesi. Adesso si metteranno a fare dei calcoli decenti non solo sugli adulti, ma anche sui bambini per cui, da dicembre a oggi il tempo non è stato sufficiente neanche per fare due divisioni identiche a quelle che si fanno per altre fasce di età. Ricordo sono 27 i professionisti che collaborano alla stesura del documento.

Grazie! Lo sapevamo. Per farlo capire anche a voi magnifici 27 abbiamo dovuto fare come si fa con i cuccioli che fanno la pipì in casa. Abbiamo infilato il vostro sensibile nasino nella porcheria che avete prodotto fino a oggi.

Adesso, dicono, faranno le cose per bene tenendo conto dei fattori di confondimento. Non abbiamo una grandissima fiducia, ma speriamo che per una volta lo facciano con onestà e in modo trasparente, controllabile, e riproducibile come si addice a qualsiasi comunicazione scientifica.

 

Ecco l’atto di accusa contro sé stessi che hanno scritto oggi.

https://www.iss.it/en/covid19-fake-news/-/asset_publisher/qgZFrRLpL1jG/content/secondo-i-dati-dell-iss-per-alcune-fasce-di-et%C3%A0-l-efficacia-del-vaccino-%C3%A8-negativa-con-un-rischio-maggiore-di-infezione-per-i-vaccinati

Commenti

Post popolari in questo blog

Burioni esperto in ricerca clinica.

 Burioni esperto in ricerca clinica. Cercando tra I miei vecchi post su FB ho trovato questa chicca, che ripropongo: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=118364153155984&id=111172767208456 Per chi non avesse FaceBook il link è questo. https://www.youtube.com/watch?v=pRsTGy64H6k Burioni con un uso dei congiuntivi un po’ traballante (… immaginiamo che ha …) ci spiega come (non)  si fa la ricerca clinica sui vaccini e su come si dovrebbe fare (meglio di no, grazie). 🤣🤣🤣 Nota bene: Questo video è del 13 aprile 2020, Pfizer avrebbe arruolato il primo soggetto 11 giorni dopo. Mentre le linee guida di FDA che descrivono in grande dettaglio i requisiti di uno studio finalizzato all’approvazione del vaccino COVID-19 risalgono al giugno 2020. Burioni non se ne cura e evidentemente non è al corrente di quello che succede nel mondo, ma sentenzia. Parte con una fantasiosa ipotesi sul numero di soggetti necessari per dimostrare l’efficacia. Dice servon...

Confronto della mortalità attribuita a COVID-19 tra l'Italia e altri paesi.

Confrontare I tassi di mortalità attribuita a COVID-19 tra nazioni diverse non è un esercizio né immediato né facile. La mortalità attribuita a COVID-19 è strettamente legata all’età. In Italia al 30 giugno 2023 abbiamo avuto 1 decesso su 100'000 (0,001%) tra i maschi tra 0 e 19 anni, mentre tra i maschi tra 80 e 89 anni, ne abbiamo osservato uno su 36 (2,7%). I maschi tra 0 e 19 anni costituiscono l’8,8% della popolazione, mentre i maschi tra 80 e 89 anni ne sono il 2,7. In Albania, per fare un esempio, questi valori sono rispettivamente 11,3% e 1,5%; gli uomini di 80-89 anni sono poco più della metà rispetto all’Italia. Considerata l'alta mortalità attribuita a COVID-19 in questa fascia di sesso-età, per fare un confronto corretto, dovremo considerare che i decessi in Albania siano meno per una mera questione demografica. Per consentire un confronto indipendente dal fattore demografico, abbiamo standardizzato i tassi di mortalità attribuendo alla popolazione nelle varie f...

Si può stimare che nei primi sei mesi del 2022 i vaccini abbiano evitato 117.000 decessi

Dai dati dei bollettini di Istituto Superiore di Sanità (ISS) si può stimare che nei primi sei mesi del 2022 i vaccini (due dosi con o senza booster) abbiano evitato 116.835 decessi. Di questi: 1            nella fascia 5-11 anni 256        nella fascia 12-39 anni      2.084     nella fascia 40-59 anni             24.703  nella fascia 60-79 anni             89.789  nella fascia 80 o più anni        Il booster invece ne avrebbe evitati 17.567 a chi lo ha avuto invece di fermarsi a due dosi. 0            nella fascia 5-11 anni 0            nella fascia 12-39 anni (sarebbero 5 in meno)    ...